La Pinacoteca civica - Il palazzo
La Pinacoteca civica - Il palazzo
Il video propone una serie di immagini relative a Palazzo Volpi, sede della Pinacoteca civica di Como, descritto attraverso suggestive riprese esterne, anche aeree, e interne che mostrano l'atrio, il cortile interno e numerosi scorci delle sale e delle opere esposte, raccontando il graduale incremento degli spazi espositivi dal loro nucleo originario agli attuali allestimenti.
Trascrizione completa del parlato
Palazzo Volpi è una delle quattro sedi dei Musei Civici di Como e dal 1989 ospita la Pinacoteca.
Fu costruito nel terzo decennio del Seicento per iniziativa di Ulpiano Volpi, protagonista di una fortunata carriera ecclesiastica grazie alla quale garantì alla famiglia una rapida ascesa sociale. Il progetto dell'edificio è di Sergio Venturi, architetto senese di nascita ma romano di adozione, noto per la realizzazione del catafalco di papa Paolo V.
L’edificio ha un aspetto severo, impreziosito dal portale a bugne, e ha un impianto a U che apre sul giardino terrazzato nell’ala settentrionale. Verso il cortile interno presenta un loggiato alla romana.
Fu dimora di famiglie nobiliari fino a metà del’800, quando fu acquistato dallo Stato che lo destinò a sede del tribunale Giudiziario sacrificando il giardino per costruirvi le Carceri. Ceduto negli anni settanta del Novecento al Comune di Como, fu ristrutturato per diventare sede museale.
La Pinacoteca venne inaugurata nel 1989, dopo un lungo periodo di restauri su progetto dell'architetto Caniggia. In quell'occasione venne aperta al pubblico la prima sezione dedicata agli affreschi trecenteschi dell'ex monastero di Santa Margherita e ad una ricca collezione di marmi altomedioevali e romanici.
Nel 1990 venne inaugurata la sezione dedicata agli Astrattisti comaschi e nel 1992 vi furono trasferite porzioni significative delle collezioni d’arte esposte o conservate nei depositi di Palazzo Giovio e Palazzo Olginati. Gradualmente furono allestite le sale delle altre sezioni, completando l'esposizione della Quadreria e nel 2015 la sezione dedicata al Rinascimento.
La visita di Palazzo Volpi è il punto di partenza ideale per conoscere la realtà artistica della città e del territorio, un viaggio nel tempo dal Medioevo al Novecento.