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Giardini di seta

da  10 set 2015   a  10 ott 2015

Ritratti di natura nei libri antichi
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Cos'è

A3 locandina giardini di setaGIARDINI DI SETA. Ritratti di natura nei libri antichi
Biblioteca comunale di Como. 10 settembre – 11 ottobre
A cura di Chiara Milani

Fiori, alberi e giardini hanno da sempre ispirato l'illustrazione e la decorazione dei libri antichi.

L'esposizione GIARDINI DI SETA. Ritratti di natura nei libri antichi è dedicata all'attenzione e alla passione per i fiori e alberi come elemento decorativo nelle illustrazioni naturalistiche dei libri e delle legature antiche custodite in biblioteca: decori che seguono l'evoluzione nel tempo delle tecniche di stampa e incisione, del gusto e della moda, attestando il riuscito connubio tra libri, fiori e giardini.

Album da disegno che appartennero ad Aldo Galli, modelli floreali per artisti e disegnatori del tessuto, un corso di disegno di fiori con belle tavole a colori, delicate tempere cinesi su carta di riso del 18 secolo; libri antichi illustrati con capolettera e fregi di ispirazione floreale, manuali di giardinaggio e botanica per dilettanti ma anche opere di poesia e narrativa, che utilizzano nei titolo nomi generici o propri di fiori a guisa di metafore (Florilegio di virtù ... Fiori historici ... Fiori delle rime dei poeti illustri ... Flores legum ... Flores sententiarum), testi riguardanti la simbologia dei fiori e il loro uso decorativo: tutti sono mostrati nelle pagine arricchite da illustrazioni in bianco e nero o a colori.

Esempi di decorazioni stilizzate di soggetto botanico si ammirano nei capolettera, nei fregi e in vignette di libri del Cinque e Seicento, come nella bella edizione illustrata del 1516 della Storia Naturale di Plinio.

Ai libri aperti, sono accostate ed esposte per la prima volta, splendide  legature floreali in pelle, seta e carta dal 1500 al 1700, provenienti prevalentemente dal Collegio Gesuita comasco (la biblioteca aveva acquisto il fondo librario del Collegio dopo la soppressione della Compagnia del Gesù), e dai lasciti di Francesco Mochetti e Amalia Biancardi.

Le legature editoriali ottocentesche della donazione della nobildonna milanese Amalia Biancardi, sono opere dai raffinati decori colorati realizzati artigianalmente da manodopera femminile: tutte su fondo chiaro, sono  caratterizzate da cornici a motivi fioriti e fogliati che delimitano uno specchio centrale provvisto di medaglioni decorati con mazzi di fiori, scene bucoliche, soggetti femminili circondati da lussureggiante vegetazione e collocati entro fioroni e rosette filigranate.

Completano l'esposizione apparati didattici e informativi, tra i quali le schede dettagliate di identificazione delle legature compilate da Federico Macchi, eminente studioso di fama internazionale.

Orari

da  10 set 2015   a  10 ott 2015

Orari di apertura:
da lunedì a venerdì 9.30 – 19.00
sabato 14.00 - 19.00
domenica chiusura




dove: Biblioteca Comunale, piazzetta Lucati 1

 

 

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