In occasione dei 400 anni dalla morte del grande drammaturgo inglese William Shakespeare Cooperativa AttivaMente propone un viaggio alla scoperta di alcune delle opere shakespeariane più amate, e lo fa organizzando tre serate uniche aperte ad un pubblico composto da massimo 30 persone.

Il regista e drammaturgo Jacopo Boschini e gli attori Stefano Panzeri e Stefano Dragone, in Shakespeare Inside ci guideranno nei meandri del sottotesto, alla ricerca di riflessioni ed emozioni che il Grande Bardo è ancora in grado di regalarci oggi.

Calvino amava dire che i classici sono nostri contemporanei. Questo significa che un classico è tale perché, pur essendo stato scritto in epoche e da autori anche molto lontani da noi, è di valore perennemente attuale, in grado di gettare luce sul presente e sul futuro dell’uomo. È questo il caso delle opere di William Shakespeare: letto in chiave contemporanea, appare immediatamente evidente quanto il drammaturgo inglese fosse riuscito a scavare a fondo nella complessità della natura umana. Il carattere e la personalità dei suoi personaggi sono tratteggiati con arguzia e precisione tanto che leggere Shakespeare in chiave contemporanea significa trovare, nelle sue parole, minuziose descrizioni psicologiche, spunti di riflessione, intuizioni che sarebbero state comprese solo molti secoli dopo.

Indagare Shakespeare è quindi indagare l’Uomo stesso. Per farlo, però, è necessario imparare a leggere tra le righe, cogliere il non detto, dare peso ai gesti e alle azioni che le parole suggeriscono.

Programma:

– 20 e 21 febbraio | Otello
– 11 e 12 marzo | Il Mercante di Venezia
– 1 e 9 aprile | Amleto