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A due voci

da  19 set 2015   a  20 set 2015

Dialoghi di musica e filosofia
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Cos'è

 

19 e 20 settembre 2015

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Una maratona di due giorni che vedrà filosofi, musicisti, scrittori e spettatori passarsi reciprocamente il testimone attraverso la pratica del dialogo e dell’ascolto con l’intento di affermare la centralità della musica e della filosofia.

Al di fuori dei soliti circuiti festivalieri, “A due voci: dialoghi di musica e filosofia” vuole essere anzitutto un momento di riflessione, di contatto, di piacere oltre che un modo per coniugare un lavoro di ricerca e di studio scientifico con l’esigenza divulgativa propria di un’iniziativa aperta a tutti.

L'’iniziativa è organizzata dalla Casa della Musica di Como, nell'ambito di Como Live 2015, con il supporto dell'Assessorato alla Cultura del Comune di Como, in collaborazione con l’Università Popolare di Musica di Como. 

PROGRAMMA

Sabato 19 settembre 2015
ore 11:00 – 13:00
Giorgio Erle - Markus Ophälders
Come passa il tempo … ovvero … il tempo passa? Tempo e musica tra Beethoven e Stockhausen
Partendo dalle tre concezioni del tempo in musica – monista, dualista e pluralista – i nostri ospiti dialogheranno circa le interazioni esistenti tra musica, filosofia, storia e politica e la possibilità di costruire una coscienza del tempo sia individuale che collettiva.

ore 15:00 – 15:30
Bach - Invenzioni a due voci (e più strumenti)
Una raccolta di composizioni del celebre musicista tedesco eseguite sulla tastiera e con diversi strumenti per metterne in risalto le svariate sfumature timbriche.

ore 15:30 - 16:30
Donatella Manara – Rosalba Miceli
Ars Musicae di De Grocheio: la musica come fine sociale
Le nostre ospiti presenteranno in esclusiva la traduzione in lingua italiana del trattato “Ars Musicae”. Quest’opera, attribuita a Johannes de Grocheio, rappresenta il primo tentativo di produrre un’unione tra musica come scienza e musica come arte, tra teoria e prassi musicale.

ore 16:30 - 17:00
Bach - Invenzioni a due voci (e più strumenti)
Una raccolta di composizioni del celebre musicista tedesco eseguite sulla tastiera e con diversi strumenti per metterne in risalto le svariate sfumature timbriche.

ore 17: 00 - 19:00
Jean-Yves Clément – Marco Rapetti Skrjabin
Il suono luce
In occasione del centenario dalla morte del musicista russo Skrjabin, vissuto a cavallo tra Ottocento e Novecento, il filosofo francese e il musicista italiano ripercorreranno i tratti salienti della sua la vita e dei suoi lavori attraverso un dialogo fatto di note e parole.

ore 20:30 – 22:00
Cristina Frosini – Massimiliano Baggio
Schubert, Nietzsche e Brahms
Cristina Frosini e Massimiliano Baggio suonano insieme, in un duo pianistico, dal 1975. Vincitori di numerosi premi in concorsi nazionali ed internazionali, eseguiranno brani di Brahms, Schubert e inedite composizioni del filosofo Nietzsche.

Domenica 20 settembre 2015
ore 10:30 – 12:00
Carlo Serra – Nicola Pedone
La voce e lo spazio
“La voce si muove, si tende, si nasconde (…)”. I due filosofi dialogheranno sull’evoluzione del rapporto tra voce e spazialità sia come antica espressione di forze naturali che si rivolgono all’uomo, sia come pilastro di ogni forma narrativa e artistica fin dai tempi dell’antica Grecia.

ore 12:00 - 13:00
Elsa Albonico - Clara Zucchetti
Cantà i stori de semper
Un piacevole excursus tra le canzoni popolari della tradizione lombarda.

ore 14:00 - 15:00
Simone Mauri – Flaviano Braga
Clarinetto basso e filarmonica
Un mix di jazz e improvvisazione, di folk e musica etnica. Due mondi differenti che riescono a fondersi dando vita ad uno scambio serrato tra strumenti. Qui il dialogo fluttua tra note e suoni lungo un percorso che va dalla musica tradizionale alla più innovativa sperimentazione.

ore 17:00 – 18:30
Marco Gatto - Federico Nicolaci
Musica, tra politica e filosofia
Oggi musica e politica appaiono come mondi separati e inconciliabili. Eppure la filosofia, da sempre, ne restituisce l’inestricabile relazione. Partendo da questioni generali, i due interlocutori proveranno a riflettere sul nesso che lega la musica ai problemi del nostro tempo, l’estetica alla politica.

ore 18:30 - 20:00
Annarosa Buttarelli – Guido Giannuzzi
Chi ha paura della melodia?
In un’epoca difficile e contraddittoria come quella attuale, i due interlocutori dialogheranno sulla possibilità di un superamento del paradigma visivo caratterizzante la cultura d’Occidente a favore di una rivalutazione della relazione con l’udito e l’oralità, quindi con la melodia.

ore 21:00 Diego Fusaro – Maurizio Migliori
Tra arte e matematica.
Le riflessioni di due autori tipicamente occidentali: Platone e Hegel
Nonostante le diverse epoche storiche in cui vissero, Platone e Hegel considerarono la musica “arte per eccellenza”. In un volo pindarico che va dall’Atene del IV secolo a.C. alla Berlino d’inizio Ottocento, i due interlocutori approfondiranno le posizioni distanti eppur così vicine dei filosofi greco e tedesco.

 

Orari

da  19 set 2015   a  20 set 2015

vedi sopra



dove: Como - Ex Chiesa di San Francesco (Largo Spallino, 1)

ingresso: gratuito

Per approfondimenti

 

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