Eventi
Proiezione del film Rashômon di Akira Kurosawa
Data: 10 nov 2018 dalle 21:00 alle 23:59
Cos'è
Prosegue la rassegna cinematografica in collaborazione con Cineclub Libreria del Cinema e Oltre Lo Sguardo.
Quest'anno il filo conduttore sarà "Monogatari. Viaggio nel cinema giapponese": il programma prevede una selezione di 6 film, e di 6 registi, rappresentativi della storia di questa cinematografia.
Il taglio dato alla rassegna non è culturale, storico o sociologico: questi aspetti emergeranno naturalmente dalla ricchezza tematica dei film selezionati. L’impostazione scelta non poteva che essere cinematografica, volta a indagare forme e simboli della messinscena. Nella presentazione dei film si alterneranno 6 esperti di cinema, cercando con i loro interventi di traghettare lo spettatore, colmando la distanza.
Programma
13/10/18 – Tarda primavera (1949) di Yasujiro Ozu presentato da Andrea Mariani
10/11/18 – Rashômon (1950) di Akira Kurosawa presentato da Fabrizio Fogliato
15/12/18 – Vita di O-Haru (1952) di Kenji Mizoguchi presentato da Andrea Bettinelli
12/01/19 – Racconto crudele della giovinezza (1960) di Nagisa Oashima presentato da Giulio Sangiorgio
09/02/19 – Dr. Akagi (1998) di Shoei Imamura presentato da Alessandro Leone
16/03/19 – Hana-Bi (1997) di Takeshi Kitano presentato da Alessio Brunialti
Sabato 10 novembre 2018
Rashômon
Regia: Akira Kurosawa
Giappone – 1950
Durata: 88′ – B/n – V. con audio ita
Relatore: Fabrizio Fogliato
Kyoto, periodo Heian. Un boscaiolo, un monaco e un vagabondo si interrogano su una vicenda, l'assassinio di un samurai e lo stupro di sua moglie per mano del bandito Tajômaru, che li ha coinvolti come testimoni. Mentre si susseguono le dichiarazioni dei protagonisti davanti a un tribunale sulla loro versione dei fatti, la verità anziché emergere sembra vieppiù allontanarsi.
In un Giappone ancora dilaniato dai lasciti del dopoguerra, Kurosawa Akira ritorna a un'altra epoca di morte e sofferenza, quel periodo Heian in cui di fronte alla porta del tempio di Rashô non scorrevano che sangue, violenza e frode. Prendendo spunto dai racconti di Ryûnosuke Akutagawa, Kurosawa riflette sulla natura dell'uomo e sulla sua inclinazione alla menzogna, guidata da un esasperato spirito di autoconservazione. A contare non è mai il senso di verità o di giustizia, ma la salvaguardia del proprio tornaconto e di un miserrimo particulare, tale da portare - è il caso del personaggio del samurai - a mentire anche post mortem pur di difendere il proprio onore.
Orari
Data: 10 nov 2018 dalle 21:00 alle 23:59Ore 21.00
dove: Piccola Accademia TeatroGruppo Popolare, via Castellini 7 - Como
Ingresso con tessera Oltre lo sguardo (5 euro).